Non si tratta del solito articolo riassuntivo ma ben si di un ringraziamento all’amato Paolo Pisoni.
L’uomo senza età, fonte d’ispirazione per molti di noi, capace di dimostrare al mondo intero che i limiti sono solo frutto della nostra mente egoica. Semplice, testardo e guida per il sottoscritto ci lascia correndo.
Provo in tutti i modi di trattenermi ma le lacrime arrivano, in ritardo, incredulo delle notizie che tempestano i mass-media. Non so se rattristarmi perché la vita di un UOMO è giunta alla fine o essere felice perché qualcosa è cambiato, una nuova vita volge all’inizio è lo fa in grande stile come solo pochi sono capaci: IN PIEDI E A TUTTA!!!!!
firmato
Lumia Antonino
Segue un pensiero dal nostro Presidente Biagio Celozzi:
“Ciao caro Piso,
ti ho visto oggi per l’ultima volta nella tua amata divisa che hai sempre portato fieramente e che con orgoglio sfoggiavi alle gare a dimostrazione della tua infinita passione per la mountain-bike.
Uomo semplice, uomo buono, amavi lo sport 360 giorni all’anno sempre immerso nella natura, amavi l’agonismo puro, passionale, fatto di sfotto’ con gli amici e di divertenti mattinate che finivano ridendo al bancone dei rinfreschi.
Tanti anni insieme, hai visto nascere il team, hai visto passare tanta gente, sei diventato un simbolo ed esempio per tutti noi.
Non perdevi occasione, negli ultimi anni, pur riducendo le tue apparizioni, di chiamami per chiedermi come stava l’Annalisa ed i miei piccoli a memoria di quando correvamo tutti insieme lungo l’asse del Ticino. Come posso dimenticare la tua soddisfazione quando vincesti il provinciale insieme a mia moglie nel 2000…..era come se l’avesse vinto tua figlia!
Come posso dimenticare quando passavi dalla vecchia sede del team per recuperare il settimanale dell’Udace appena stampato ed il Nick si arrabbiava ..ma amava vederti sempre pronto alla competizione.
Come posso dimenticare quando ti incontravo nei boschi del Parco e mi dicevi che ti stancavi di più a stare a casa e che bisogna allenarsi perché l’Ambrogio (ndr. Temporiti) “le anda in pension e al va trop fort” o quando, all’Italiano di Reggio Emilia, dicesti che il lambrusco va bevuto dopo la gara ….fosti l’unico a finirla!
Quanti ricordi scorrono in me in questo momento, quanti aneddoti si mischiano con la tristezza di queste ore….ma sono convinto che non smetterai mai di pedalare!
A presto caro amico.
Ciao”
Biagio
GRAZIE DI TUTTO PISO!
1 commento
Grazie Antonino! Domani aspetto tanti amici a salutare il Piso..